Alberi-habitat, elementi chiave per la salvaguardia della biodiversità
Durée du partenariat
2022 - 2026
Situation
Italia
Gli alberi vecchi e grandi, o alberi habitat, hanno caratteristiche importanti che forniscono risorse per la fauna selvatica e svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi. Sono insostituibili, in quanto hanno organismi di età compresa tra 100 e 800 anni, mentre quelli piantati oggi avranno bisogno di almeno un secolo prima di raggiungere un ruolo funzionale simile nell’ecosistema. Questo è particolarmente importante per le città, dove la frammentazione degli habitat ostacola il mantenimento della biodiversità e il funzionamento e la resilienza degli ecosistemi. La manutenzione degli alberi secolari è ostacolata dalla mancanza di consapevolezza e di studio scientifico della loro importanza da parte di chi se ne occupa.
Il parco del centro storico di Milano, i Giardini Indro Montanelli, ospita anche il Museo di Storia Naturale. È stato il primo parco pubblico di Milano nel 1700 e molti dei suoi alberi, come la metasequoia, la quercia e il cedro, risalgono ancora a quell’epoca.
Oggi il parco appartiene al Comune di Milano, le cui pratiche di gestione degli alberi si basano principalmente su considerazioni ornamentali, fitosanitarie o di sicurezza. La tendenza è quella di rimuovere i vecchi alberi per raggiungere l’obiettivo di piantare 3 milioni di alberi nella città metropolitana di Milano entro il 2030. Di conseguenza, si sta investendo molto in nuove piantagioni, ma non ci sono progetti per la manutenzione dei vecchi alberi.
L’Università di Milano-Bicocca vuole cambiare il modo in cui gli alberi urbani sono attualmente gestiti e studiare i loro organismi viventi. Questo progetto pilota mira a sviluppare e testare metodologie innovative per lo studio degli alberi nelle aree urbane, per poi comunicare efficacemente la loro importanza per il funzionamento e la resilienza degli ecosistemi.
La Fondazione Maisons du Monde sostiene l’Università di Milano Bicocca nel suo progetto di conservazione degli alberi secolari dello storico parco dei Giardini Indro Montanelli.
Risultati del primo ciclo di partenariato dal 2021 al 2023:
Grazie al partenariato istituito con la Fondazione Maisons du Monde, il progetto dell’Università ha permesso di:
1. Studiare la micro-biodiversità degli alberi, con :
2. Sensibilizzare esperti e non esperti sull’importanza degli alberi secolari in città e sulla necessità di cambiare le pratiche di gestione, con :
Obiettivi della seconda fase di partenariato dal 2024 al 2026 :
La MDM Foundation rinnova il suo sostegno per tre anni per i seguenti obiettivi:
1. Studio della micro-biodiversità degli alberi nei siti naturali
2. Confrontare gli effetti delle tecniche moderne e conservative di gestione degli alberi sulla biodiversità degli alberi urbani.
3. Comunicare e far conoscere i risultati attraverso la produzione di un documentario.
Questi sono i beneficiari diretti :
Gli altri beneficiari sono i cittadini sensibilizzati dalla diffusione delle idee, che avranno un maggior riguardo per gli alberi secolari e godranno dei benefici indiretti della conservazione della biodiversità nelle città.
L’approccio innovativo dell’Università di Milano Bicocca si basa sul desiderio di combinare la conservazione della biodiversità, lo studio scientifico e la sensibilizzazione del pubblico. L’obiettivo non è solo quello di cambiare la mentalità degli abitanti della città e delle autorità pubbliche sull’importanza degli alberi secolari, ma anche di cambiare la politica cittadina.
L'Università degli Studi di Milano-Bicocca è stata fondata nel 1998 allo scopo di fare della ricerca la base strategica di tutte le sue attività istituzionali. Tra il 1998 e il 2006, il Campus è diventato parte integrante del quartiere; oggi, questa integrazione continua con nuovi progetti, lo sviluppo di residenze per gli studenti e il costante miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Il suo ruolo non si esprime solo nella sua funzione di istruzione superiore, ma anche come centro attivo dell'economia, attraverso l'uso e la diffusione delle conoscenze prodotte dalla ricerca e dalle iniziative di trasferimento di tecnologie.
L'Università degli Studi di Milano-Bicocca è attiva in moltissimi ambiti di ricerca, grazie in particolare ai suoi numerosi dipartimenti, centri di ricerca e di eccellenza. Nel 2015, è stata inserita al 24° posto della classifica mondiale delle 100 migliori università con meno di 50 anni, e al 1° posto in Italia. Vanta inoltre una vasta esperienza nella gestione di progetti nazionali, internazionali ed europei.